giovedì 26 novembre 2015

CROSTATA SENZA GLUTINE DI PEPERONI


Questa crostata salata la dedico ai tifosi giallo/rossi, nonostante la mia fede calcistica sia di tutt'altro colore!

Per la frolla salata: 150 gr di farina BiAglut + 50 gr di farina finissima NutriFree 
                                 80 gr di burro - 50 ml circa di acqua fredda - sale e pepe qb

Per il ripieno: 1 peperone giallo - 1 peperone rosso - uno spicchio d'aglio - un peperoncino
                       100 ml di panna da cucina - 3 uova medie - 50 gr di formaggio grana grattugiato
                         30 gr di formaggio emmental grattugiato - 1/2 cucchiaino di curry - 2 cucchiai di olio evo - sale e pepe qb

Impastate innanzitutto la frolla lavorando in una ciotola le farine mixate il burro morbido e il sale aggiungendo l'acqua fredda a cucchiaiate, formate un panetto, avvolgetelo in pellicola e lasciate in frigo mentre preparate il ripieno.
Lavate i peperoni, privateli dei semi, tagliateli a strisce e metteteli in padella con due cucchiai d'olio, lo spicchio d'aglio e lasciate stufare a fuoco moderato per circa 20 minuti, a fine cottura salate pepate e aggiungete un po' di peperoncino sbriciolato.
In una ciotola sbattete le uova con il sale, aggiungete il grana , l'emmental, la panna e una macinata di pepe nero.
Imburrate lo stampo e rivestite con carta forno sia il fondo che le pareti, stendete la pasta e rivestirlo, bucherellare il fondo e riempite con il composto di uova, aggiungete i peperoni privandoli dello spicchio d'aglio. Se i bordi della pasta vi risultano alti come è capitato a me, ripiegateli un po' su se stessi.

Infornate a 190* per circa 40 minuti, gli ultimi 5 minuti lasciate acceso solo la parte inferiore del forno in modo che si cuocia meglio il fondo.

Calda è buonissima ma credo che si gusti meglio fredda e per una serata in compagnia prepararla nello stampo dei muffin sarebbe davvero più carino e pratico da servire.



domenica 22 novembre 2015

PETTOLE SENZA GLUTINE

E oggi si da il via alle tradizioni natalizie con queste palline di pasta lievitata e fritta in olio bollente. Nella mia città "Taranto" la tradizione delle pettole è molto sentita e si preparano a cominciare dal 22 novembre, giorno in cui si festeggia il giorno di Santa Cecilia, fino a tutto il periodo delle vacanze di Natale ma confesso che io continuo anche dopo sostituendole con le chiacchiere e le castagnole.
Si usa preparare l'impasto già dal mattino presto con farina, acqua, lievito di birra e sale.
La pasta deve risultare piuttosto fluida e una volta lievitata si versa nell'olio bollente aiutandosi con due cucchiaini o cucchiai, c'è chi usa direttamente le mani , ecco mia mamma ricordo versava piccole porzioni usando le mani bagnate nell'acqua in modo da far scivolare facilmente l'impasto.
Quando le mie figlie frequentavano le scuole elementari cominciavo a friggere alle 7:30 del mattino per portarle a scuola, come facevano la maggior parte delle mamme, naturalmente le accompagnavo fino all'entrata della scuola ma rimanevo in macchina, potete immaginare com'ero impregnata di olio fritto!!! Allora erano glutinose, da sedici anni a questa parte la tradizione è rimasta ma il glutine no!!!
Mi sono riuscite sempre perfettamente, forse perché già sedici anni fa, quando ho scoperto di essere celiaca ( insieme alle mie due figlie) usavo mixare le varie farine senza glutine, intuivo che questo metodo migliorava l'impasto, come quello della pizza.
Ma ora andiamo agli ingredienti e dosi che potete raddoppiare o dimezzare.
Per una media abbuffata di circa 5/6 persone:

~  250 gr di farina BiAglut
~  200 gr di mix per pane NutriFree 
~    15 gr di lievito di birra
~  400 ml circa di acqua tiepida
~   7/8 gr di sale fino
~.  1/2 lt di olio di oliva

Versare nella planetaria con il gancio metà quantità di acqua, le farine mixate e setacciate e avviare a velocità moderata, sciogliere il lievito nella restante acqua e aggiungere all'impasto, infine aggiungere il sale e dopo qualche giro controllare la pasta, deve essere molto morbida perciò se è necessario aggiungere qualche cucchiaio d'acqua. Si lascia lievitare nella boule stessa coprendo con un tovagliolo bagnato e strizzato lontano da correnti d'aria. Oggi nella mia cucina la temperatura era bassa così sono stata costretta ad appoggiare la boule su una pentola d'acqua calda per aiutare la lievitazione. Ho messo a scaldare l'olio in una pentola dal diametro di 18 cm alta 10 e con l'aiuto di 2 cucchiaini ho versato 5/6 piccole porzioni di pasta, spesso le palline si capovolgono da sole una volta raggiunta la giusta cottura ma se così non fosse aiutatevi con due forchette. Lasciarle qualche secondo su carta assorbente e mangiarle subito subito. Si pucciano nello zucchero o si accompagnano con pietanze salate a piacere. La tradizione pugliese le vuole fritte anche con alici e/o cavolo lesso.



lunedì 2 novembre 2015

FINANCIER AI FRUTTI DI BOSCO

I financier sono degli irresistibili pasticcini di origine franco-svizzera al profumo di mandorla, dalla consistenza soffice ed umida,  tradizionalmente di forma rettangolare e credo che sia il modo più dolce per riciclare gli albumi avanzati ed io ne ho sempre un bel po' in frigo.
Passiamo agli ingredienti con il quale ho realizzato 12 dolcetti:
- 140 gr di albume portato a temperatura ambiente
- 150 gr di zucchero a velo vanigliato
- 2 cucchiaini di zucchero semolato
- 100 gr di mandorle (o farina di mandorle)
- 140 gr di burro fuso
- 50 gr di farina autolievitante ( io ho usato la self reasing flour dell'ORGRAN )
- 120 gr di frutti di bosco surgelati
- 12/13 pirottini di carta e altrettanti in alluminio

Per prima cosa ho messo a fondere il burro facendolo imbrunire un po'. A parte ho cominciato a montare gli albumi con i due cucchiaini di zucchero semolato, lasciandoli morbidi.
Ho setacciato la farina,  lo zucchero a velo e la farina di mandorle e ho aggiunto la miscela agli albumi utilizzando una spatola in silicone, lavorando con movimenti dal basso verso l'alto, per ultimo ho aggiunto il burro fuso a filo e ho lavorato fino a quando ho ottenuto un bel composto liscio.
Ho acceso il forno a 175* e ho sistemato i pirottini di carta in ogni pirottino di alluminio e li ho riempiti per circa 2/3, a dir la verità, come i muffin e i cupcake utilizzo la bilancia versando in ogni pirottino circa 50 gr di impasto in modo da ottenere i dolcetti tutti uguali. Li ho sistemati su una teglia e ho aggiunto in ogni pirottino la quantità di un cucchiaino di frutti di bosco ancora surgelati.


Ho infornato per circa 20 minuti e una volta pronti li ho lasciati intiepidire, mentre ne divoravo uno, li ho tolti dai pirottini di alluminio e li ho spolverizzati con lo zucchero a velo vanigliato e ne ho divorato un altro.


Sono irresistibili credetemi!!! 😋😋😋



martedì 29 settembre 2015

GNOCCHI GLUTEN FREE POMODORINI CONFIT E FUNGHI

Di giovedì gnocchi! Quando si tratta di fare qualche manicaretto non rispetto mai tali regole e così sabato sera mi sono anticipata con il piatto della domenica e ho impastato i miei gnocchi ma con un
diverso condimento

Per gli gnocchi: 6 patate rosse medie lesse, una volta cotte e passate 800 grammi circa
                          100 grammi di farina di grano saraceno bianca
                          100 grammi di farina di riso finissima
                            50 grammi di amido di mais
                            50 grammi di farina di mais finissima
                             5 grammi di sale fino

Per il condimento: 300 grammi di pomodorini
                              250 grammi di funghi già puliti
                                  1 mazzetto di rughetta selvatica
                                  olio evo, sale, pepe, aceto balsamico, origano, uno spicchio d'aglio, zucchero

Dopo aver lessato le patate con un pizzico di sale le ho passate e raccolte in una ciotola capiente, le farine le ho setacciate fra di loro e aggiunte un po' alla volta, perché, lo sapete che bisogna regolarsi man mano si lavora quanto il passato di patate ne prende. L'impasto non deve essere appiccicoso, in questo caso ho utilizzato circa 250 grammi del mix preparato. Considerate anche che nella preparazione degli gnocchi (io ho utilizzato il dorso di una forchetta) bisogna usare ancora della farina, perciò vi consiglio di non esagerare altrimenti non sapranno di un granché!



Il condimento basta prepararlo un'ora prima di cuocere gli gnocchi.
Ho foderato con carta forno una teglia bassa e ci ho messo i pomodorini tagliati a metà, con la parte tagliata in su, conditi con olio, sale, poco pepe, origano e due cucchiaini di aceto balsamico e un cucchiaino di zucchero, ho infornato in forno già caldo a 100* per circa un'ora.
Ho pulito e tagliato i funghi e li ho trifolati con un cucchiaio di olio e una spicchio di aglio per circa 15 minuti, salati a fine cottura.
Appena calati gli gnocchi nell'acqua bollente e salata ho frullato qualche pomodorino cotto, ho raccolto gli gnocchi con una schiumarola man mano che venivano su, li ho messi in una grande ciotola e condito con in funghi i pomodorini cotti in forno raccogliendo il loro condimento, i pomodorini frullati e la rughetta tagliata grossolanamente, pepato e ho aggiunto un po' di peperoncino piccante.......... Slurp 😋


                       
                       

sabato 19 settembre 2015

TORTA RICOTTA E PERE SENZA GLUTINE

Quando ho deciso di fare questo dolce sono stata alquanto incosciente, perché? Un caro amico in occasione delle festività natalizie mi ha chiesto se gli facevo un dolce con la ricotta " fai tu, mi piacciono i tuoi dolci, tutti, mi fido di te! " E così ho comprato tutti gli ingredienti e sono andata a casa, ho aperto il libro di Salvatore De Riso e mi sono messa all'opera. Vi state chiedendo sicuramente cosa ci sia di incosciente in tutto ciò!!! Bhe erano le nove di sera e se avessi fallito all'indomani non avrei avuto niente da consegnare. Per fortuna andò tutto per il meglio e riuscii a farne anche una piccolina per me.



Questa volta mi sono dedicata a questo dolce tipico della Costiera Amalfitana, ho attinto dalla ricetta originale del Maestro Salvatore De Riso e realizzandolo senza glutine ho apportato qualche piccola modifica. Quella nella foto è per 30 persone ma vi lascio la dose per circa 8/10 persone.
Per il pan di Spagna alle nocciole 65 gr di zucchero semolato / 150 gr di uova intere ( circa 3 uova grandi) / 90 gr di nocciole tostate / 35 gr di farina Mix dolci della Nutrifree / 50 gr di burro fuso.
Per la farcia alla ricotta 500 gr di ricotta di latte vaccino / 200 ml di panna montata 120 gr di zucchero semolato / bacca di vaniglia.
Per la farcia alle pere 1 pera grande Williams / 30 gr di zucchero semolato / un cucchiaio colmo di succo di limone / 3 gr di amido di mais.
Preparare i due dischi montando le uova con lo zucchero per circa 15 minuti. Frullare le nocciole tostate insieme alla farina e nel frattempo fondere il burro, non fatelo friggere, vi consiglio nel microonde o a bagnomaria. Incorporare delicatamente con una paletta in silicone la miscela di nocciole e farina, infine unire il burro fuso. Stendere il composto dello spessore di 1 cm in due tortiere di circa 20/22 cm di diametro, precedentemente imburrate e foderate con carta forno. Infornate a 180*C per circa 10 minuti.
Sbucciate la pera e tagliatela a cubetti, unite lo zucchero e il succo di limone, ponete in una padella antiaderente e aggiungere un cucchiaino di olio extravergine d'oliva è fate cuocere a fuoco medio per qualche minuti, spolverate con l'amido di mais e fate cuocere ancora per un paio di minuti e fate freddare bene.
Lavorare la ricotta con lo zucchero e la vaniglia per circa 5 minuti, aggiungere la panna ben montata.
Su un vassoio appoggiate un anello in acciaio largo tanto quanto i pan di Spagna e adagiate il primo disco, farcite con metà della farcia alla ricotta, aggiungere su tutta la superficie i cubetti di pera cotta e coprire con la restante farcia. Adagiate l'altro disco di pan di Spagna e ponete il dolce in freezer per circa 2 ore. Trascorso questo tempo sfilate l'anello d'acciaio è trasferite la torta in frigorifero. Prima di servirla cospargetela con lo zucchero a velo vanigliato e decorate a piacere.

domenica 13 settembre 2015

PANE FRULLATO SENZA GLUTINE CON SEMI DI LINO

Capita a tutti di rimanere senza pane di domenica, si fa un salto al supermercato, se ne trovano di domenica aperti!!! Ma quando il pane mancante è senza glutine non è altrettanto facile trovare una farmacia di turno la domenica. Aimè me ne sono accorta all'ora di pranzo perciò ho dovuto rimediare velocemente con questo impasto improvvisato.

300 gr di farina Revolution per pane e pizza
  50 gr di farina Glutafin
  50 gr di farina di grano saraceno bianca NutriFree
mezzo cubetto di lievito di birra
370 ml di acqua tiepida
2 cucchiai di olio EVO
mezzo cucchiaino di zucchero
5/6 grammi di sale
2 cucchiai di semi di lino ( facoltativo )

Per prima cosa ho setacciato la farina Revolution che ha la pecca di essere troppo compatta, quindi setacciatela una seconda volta insieme alle altre in una ciotola. Ho sciolto il lievito nell'acqua tiepida con lo zucchero e versando sulla farina ho cominciato a frullare a velocità media, ho aggiunto all'impasto un cucchiaio di olio e il sale continuando a frullare ancora per qualche secondo.

Ho unto con l'altro cucchiao di olio uno stampo in silicone e distribuito i semi di lino in modo da farli aderire completamente allo stampo.
Ho versato tutto l'impasto e con un cucchiaio bagnato ho livellato la superficie e con un canovaccio bagnato e strizzato ho coperto e ho lasciato lievitare l'impasto fino al bordo dello stampo.



Ho posto una ciotola con acqua nella parte bassa del forno e ho impostato la temperatura a 180°; una volta raggiunta la temperatura ho infornato lo stampo e lasciato cuocere per circa 40/45 minuti e comunque fino a quando il pane si sarà staccato dalle pareti dello stampo.

Lasciate raffreddare qualche minuoi e capovolgere sopra un vassoio e se ci riuscite, lasciate raffreddare ancora qualche minuto prima di impugnare un coltello e darci sotto!!!
Ecco il risultato, compatto e morbido!!!
Ebbene si, non ho resistito....... ;)


martedì 9 giugno 2015

CROSTATA AI FRUTTI ROSSI

Li avevo acquistati per mangiarli nello yogurt o in una ricca insalata e invece per una voglia irrefrenabile di crostata i miei mirtilli rossi essiccati sono andati a farcire una frolla nata per l'occasione.


Per rinvenire i frutti ho messo a scaldare due bicchieri di vino rosso con 3 cucchiai di zucchero, lasciando bollire per ridurre della metà il composto, ho tolto dal fuoco e versato nella ciotola con i mirtilli (150 gr), ho mescolato lasciandolo ammorbidire mentre preparavo la frolla.

Per la frolla ho lavorato 130 gr di burro tedesco con 100 gr di zucchero di canna, ho incorporato un uovo  intero e un tuorlo, di due uova piccole precedentemente mescolate con un pizzico di sale.
Per quanto riguarda la farina, ho miscelato 100 gr di farina di riso finissima (NutriFree) 50 gr di farina di grano saraceno bianca (NutriFree), 50 gr di farina di mais finissima (NutriFree)50 gr di amido di mais (Maizena) e 50 gr di mandorle macinate, le ho aggiunte al composto e lavorato velocemente e poco, ho avvolto in pellicola e riposto in frigo per circa un'ora. Con questo impasto ho rivestito una teglia di circa 20 cm, bucherellato il fondo con i rebbi di una forchetta, ho riempito con i mirtilli e il succo, ho rivestito con le strisce di pasta e spolverato con dello zucchero di canna. Con il resto dell'impasto ho ricavato una dozzina di biscottini spolverati sempre con dello zucchero di canna.
Ho infornato tutto in forno già caldo a 190gradi, i biscotti per 15 minuti, mentre la crostata per circa 25 minuti. E' una frolla divina e la crostata con i mirtilli non è la solita crostata, la consiglio ha chi è in cerca di nuovi sapori e consistenze.



giovedì 28 maggio 2015

SPAGHETTI ZUCCHINE E SALMONE

Qualunque cosa venga prodotta frettolosamente tra i rifiuti finisce facilmente.
(Saadi)
Mi spiace contraddire il famoso poeta persiano ma, domenica mattina, sono stata al mare per alleviare i sintomi della mia allergia primaverile e non avendo programmato niente per pranzo, tornando a casa  ho aperto il frigo e in pochi minuti ho dovuto improvvisare un primo. 
Ho messo su a scaldare due pentole d'acqua salata, una grande per gli spaghetti e l'altra più piccola dove ho sbollentato due zucchine romanesche di media grandezza, tagliate a striscioline.
In una padella antiaderente e larga ho versato un cucchiaino di olio extravergine con uno spicchio d'aglio e a fiamma bassa  ho aggiunto un trancio di salmone privato della pelle e delle spine, tagliato a dadini, lasciando cuocere per 3/4 minuti. Ho aggiunto le zucchine sbollentate e scolate e un pizzico di sale grosso. 
Tutto questo mentre ho cotto al dente 160 grammi di spaghetti senza glutine, non ha importanza la marca, utilizzate quelli che gradiscono il vostro palato. La cottura della pasta va ultimata nella padella con le zucchine e il salmone, aggiungendo se è necessario qualche cucchiaio di acqua dove sono state sbollentate le zucchine. 
Ho impiattato due porzioni, macinato del pepe e ho grattugiato un po' di buccia di limone non trattato. L'unico errore è stato quello di farne soltanto 80 grammi a testa! 😁


martedì 26 maggio 2015

BRIOCHES SENZA GLUTINE


A questa ricetta ci ho lavorato quasi un anno e devo dire che sono molto ma molto soddisfatta del risultato ottenuto. Il prossimo obbiettivo sarà quello di realizzarle utilizzando farine naturali senza glutine e non mix già pronti.
Per circa 14/15 brioches: 500 gr di farina ( mix di farine per pane e paste lievitate) io ho mescolato 200 gr di BiAglut SfornaGusto con 200 gr di Mix Bread dell'Orgran e 100 gr di farina di riso finissima della NutriFree, 7 gr di xantano ( setaccialo insieme alla farine), 80 gr di zucchero semolato e 20 gr di zucchero di canna, 5 gr di sale, 1 cubetto di lievito di birra, 2 uova, 100 ml di panna da cucina, 100 gr di burro morbido, 2 cucchiai di sciroppo di glucosio, un cucchiaino di miele di acacia, una tazzina d'acqua.
Tutti gli ingredienti tranne il burro devono essere freddi.
Ho utilizzato la planetaria con il gancio che ho tenuto in frigo per circa mezz'ora insieme alle farine. Si comincia nel versare la farina lo zucchero, lo sciroppo di glucosio il miele e il lievito sciolto in una tazzina d'acqua e avviare la planetaria a velocità media. Dopo un paio di minuti aggiungere le uova uno alla volta precedentemente mescolate e lasciare andare la planetaria per circa 10 minuti, aggiungere la panna e infine aggiungere il burro ridotto in piccole parti e il sale, lasciando mescolare ancora per 10 minuti. L'impasto sarà molto morbido perciò con le mani infarinate trasferire l'impasto in una ciotola spolverata di farina, coprire con pellicola e lasciare riposare per circa 3 ore. Dopo di che passare in frigo per tutta la notte (circa 12 ore) La mattina dopo tirare fuori dal frigo e dividere la pasta in tante palline di circa 50/60gr , con le mani calde, lavorando un po' la pasta, fare dei cordoni e formare le trecce, poggiarle su una teglia ricoperta con carta forno e lasciar lievitare per circa un'ora. Mescolare 2 cucchiai di latte con un tuorlo, spennellare le brioche e cospargere dello zucchero semolato. Infornare in forno già caldo a 175* , per circa 15/18 minuti, non di più!
Qualche consiglio, mescolare bene le farine e passale nel setaccio anche due volte, non usare acqua calda, anzi in giornate particolarmente calde bisognerà immergere la ciotola nel ghiaccio e i prodotti tutti freddi, tranne il burro che ha bisogno di morbidezza per legarsi all'impasto.
Se non volete cuocerle tutte, congelarle singolarmente dopo la lievitazione, quando ne avete voglia cuocerle ancora congelate, naturalmente spennellate con il latte e il tuorlo e zucchero e infornare nel forno appena acceso per circa 18/20 minuti a 175*.
Le scoprirete ancora più morbide!!! 😋😋😋

Al
tro...

giovedì 7 maggio 2015

Pasta fredda alle verdure e salmone

Tempo fa, curiosando nel banco frigo del supermercato, ho scoperto i würstel di salmone affumicato, quando ho letto "senza glutine" li ho comprati pensando " in qualche modo li assaggerò"!
Ingredienti per 3 persone: 200 gr circa di penne senza glutine, io preferisco le Asolane, 1 peperone rosso, 2 zucchine, 1 confezione di würstel di salmone, sale, pepe, qualche goccia di aceto balsamico e olio evo.
Per prima cosa ho grigliato il peperone e le zucchine e per ultimo i würstel, li ho sistemati in una ciotola e condito con olio evo, sale e pepe. Ho lessato le penne in abbondante acqua salata, scolate e passate rapidamente sotto il getto d'acqua fredda. Le ho unite alle verdure grigliate, mescolato e prima di servire ho aggiunto l'aceto balsamico e un po' di peperoncino. 

Il risultato? I würstel non hanno un gusto deciso ma è comunque un primo piatto fresco e gustoso

sabato 25 aprile 2015

FROLLINI AL GRANO SARACENO

  •  Adoro i biscotti dal gusto grezzo e croccante e  ho provato a farli da me con farine naturali e chicchi di grano saraceno. Mandorle e nocciole tostate donano un gusto in più e come primo esperimento, il risultato non è niente male. Forse un po' meno cotti la prossima volta!!!
Ingredienti per circa 22 biscottini

100 grammi di chicchi di grano saraceno biologico ( io ho usato quelli della NutriFree )
30 grammi di farina di riso finissima
20 grammi di farina di mais finissima
25 grammi di nocciole tostate
25 grammi di mandorle tostate
70 grammi di zucchero di canna
1 uovo piccolo
1 cucchiaio di olio di girasole
1/2 cucchiaino di lievito per dolci (Pedon)
Un pizzico di sale grosso

Ho macinato grossolanamente i chicchi di grano saraceno, le mandorle e le nocciole e le ho miscelate insieme alle farine, al lievito e al sale che ho raffinato con le maglie di un colino.
In una ciotola ho mescolato lo zucchero con l'uovo e pian  piano ho aggiunto tutto il composto miscelato lavorando con un mestolo in legno, infine ho aggiunto l'olio di girasole. Il composto va lavorato poco, avvolto nella pellicola e lasciato in frigorifero per circa un'ora.
Ho fatto le classiche formine e li ho infornati in forno già caldo a 180* su una teglia foderata con carta forno. Sono sufficienti 20/25 minuti.



venerdì 24 aprile 2015

FROLLINI ALLA MAIONESE

Questi biscotti sono una dolce variante ai classici frollini quando in casa non abbiamo le uova ma la maionese si.
Un po' scettica ma curiosa ho provato e apportando qualche ritocco alle quantità degli ingredienti, sono entusiasta del risultato.
Ho lavorato 100 gr di burro con 50 gr di zucchero semolato ottenendo una crema. Ho unito 100 gr di maionese fredda, amalgamando con una spatola. Ho aggiunto un po' alla volta 200 gr circa di farina della BiAglut miscelata a 60 gr circa di farina di riso finissima (io della Nutrifree), ottenendo una pasta morbida ma non appiccicosa. Ho formato con l'impasto dei rettangoli passandoli ognuno nello zucchero semolato, sistemati in una teglia foderata con carta forno e impresso ogni biscotto con i rebbi di una forchetta. Li ho infornati in forno già caldo e cotti per circa 12 minuti a 190*.
Con questa ricetta partecipo questo mese per la pasta frolla senza glutine.
http://www.glutenfreetravelandliving.it/scuola-di-cucina-tutte-le-ricette-della-pasta-frolla/

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domenica 12 aprile 2015

Cheesecake al cioccolato




Per la base: 
200 gr di frollini al grano saraceno ( per la ricetta  http://maluglutenfree.blogspot.it/2015/04/frollini-al-grano-saraceno.html )
135 gr di burro tedesco, 
1 cucchiaio di cacao amaro.
Per la farcitura:
500 gr di crema spalmabile tipo Philadelphia, 
200 gr di cioccolato fondente, 
150 gr di zucchero a velo
100 ml di panna fresca, 
2 cucchiai di cacao amaro.
Per la decorazione:
30 gr di cioccolato fondente 
30 ml di panna fresca

Frullare i biscotti con il cacao, aggiungere il burro liquefatto e tiepido, mescolare bene e sistemarli in uno stampo a cerniera di circa 22 cm posizionato su un vassoio e lasciare in frigo il tempo di preparare la crema.

Sciogliere a bagnomaria il cioccolato, lavorare la crema con lo zucchero a velo e il cacao, aggiungere il cioccolato e mescolare bene. Montare la panna, non troppo e unirla al composto con una spatola, versare sulla base di biscotti e livellare bene, riporre in frigo per circa 3/4 ore. Una volta tolta dallo stampo decorare con la ganache al cioccolato.